Ultimi 5 giorni a casa, da domenica sarò definitivamente a Firenze! Un po’ però è strano… non alzarsi più nella mia vecchia camera di via Zanguidi, non sentire parlare la mia coinquilina Carmelina con il suo accento inconfondibile, non spaventarsi per le urla di Rosalba provenienti dal corridoio durante le partite di pallavolo (MASCHILE, ovvio) e non girare più in centro a Parma sapendo che, quando svolterai l’angolo, Ciacco sarà sempre lì ad aspettarti (soprattutto in questo periodo di ZUCCA).
Cambiamenti, è tempo di voltare pagina un po’ per tutti.
Sono una di quelle persone che calcola il passare del tempo come se fosse rimasta ferma alle elementari e non in base all’anno solare. Tutto inizia a settembre/ottobre e si ferma in estate… anni scolastici che passano inesorabili e intangibili, così veloci che la sera ti addormenti bambina, con il pupazzo vicino, e ti svegli il mattino dopo con una laurea in mano e un ragazzo al tuo fianco.
Cosa è successo in tutto questo tempo? Doveva andare così?
Chissà.. Io nel dubbio sforno la torta e mangio! E voi? Mi fate compagnia?
4 uova